Suiseki. Concetti e riflessioni
Chi colleziona pietre per farne suiseki il più delle volte si trova davanti ad una semplicità minimalista fatta esclusivamente a volte da un’umile pietra, il compito del curatore è di presentarla con un daiza o se meglio crede su un vassoio, semplicemente perché questo è nell’ordine delle cose che vanno fatte, accettando a sua volta di far parte del vuoto entrando nello spirito della pietra suiseki.
Gian Luigi Enny © RIPRODUZIONE RISERVATA
Capisco che il concetto non a tutti può essere chiaro o comprensibile, tanto e vero che già qualcuno mi ha chiesto se faccio uso di oppiacei, ma tutto ciò non mi impedisce di certo di ricercare nel limite delle mie possibilità la comprensione del mio interesse per questo tipo di coltura.