Trofeo AIAS 2007 – Daniela Schifano
L’esposizione di Daniela al Congresso AIAS 2007, a mio avviso, è stato il primo e vero tentativo riuscito, di mettere assieme i 3 elementi in una esposizione. Questo lo feci presente anche nel Forum NBC (ora non più attivo); Carlo Vanni, socio AIAS, lanciò agli utenti del forum un quesito “Quale pietra vi ha colpito particolarmente in ambito Aias?” dando 3 possibilità. Io segnalai “Il messaggero” al primo posto, specificando la globalità dell’esposizione, poi “Cime tempestose” di Claudio Villa, per la maestosità della pietra, “Tramonto a Lerici” di Mario Ferrari per i colori (non ricordo in quale ordine).
La prima pietra qui sopra, mi piace per la sua eleganza, mentre la seconda, è particolarmente cara a Daniela e particolare è la sua storia. Apparteneva ad un collezionista di nome Sugii Chuji che aveva la particolarità di numerare le sue pietre e di apporre sul Kiri-bako il numero e la sua foto. Questo Danseki è la pietra n° 2117, sul suo contenitore c’è scritto: Kamogawa danseki, hidari katte, kanzen ubu ishi (Pietra altopiano del fiume Kamo, da posizionare a sinistra, pietra completamente naturale). Alla sua morte, fu acquistata da Matsuura, che la presentò alla Convention EBA & ESA 2011 a Ratingen (D) e la pubblicò poi sul suo libro, utilizzandola per spiegare l’utilizzo dei Tenpai. Stupì Daniela tanto che se ne innamorò.
Scrive Daniela:
“Quando me la proposero in vendita, costava troppo e ci rinunciai. Due anni dopo la proposero di nuovo, a meno della metà e la comprai. Era il 2017 e lì i giapponesi furono fantastici: io avrei pagato e preso la pietra nel febbraio successivo, in realtà mi serviva subito e sulla fiducia me la spedirono”.
articolo a cura di Carlo Laghi ® RIPRODUZIONE RISERVATA
articolo a cura di Carlo Laghi ® RIPRODUZIONE RISERVATA
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