Giudicare un suiseki. Considerazioni di Ezio Piovanelli
Quando mi è stata chiesta la disponibilità per fare da giudice a questo Congresso da parte del Consiglio Direttivo AIAS e dal Presidente, ho risposto che sarei stato onorato di poter mettere la mia conoscenza nel campo del Suiseki a disposizione dell’Associazione, della quale sono socio fin dall’anno 2004.
Ezio Piovanelli
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Devo dire che è stata una sorpresa molto gradita trovarmi quest’anno, qui a Pisa, ad assegnare ai suiseki esposti voti piuttosto alti rispetto agli standard cui ci eravamo tutti abituati in questi ultimi anni, e questo denota una crescita ed un incremento della qualità, sia dei materiali sia della loro esposizione, da allora ad oggi.
Questi, due stralci tratti dalla presentazione del nostro Giudice per l’AIAS, Ezio Piovanelli, chiamato dal Consiglio in questo anno 2021 per il nostro Congresso con sede in Pisa. Grande riscontro di pubblico e di soci ad ascoltare il commento su ciascuna delle pietre esposte: commenti spesso lusinghieri e sempre istruttivi.
Il desiderio di conoscere di lui e del suo modo di giudicare ci ha spinto a fargli sfacciatamente due domande: il metodo da lui usato per giungere alla valutazione complessiva di una presentazione; e poi, un suo pensiero personale circa la sua funzione di giudice: cioè, cosa significa per lui, sia in campo educativo, sia nel desiderio di condividere.
Domande dirette a Ezio Piovanelli, Collezionista Istruttore e Giudice: usa un definito metodo di giudizio? Può a noi spiegarlo? Cosa le ha lasciato questa esperienza?
“Mi è stato dato un compito da svolgere come mai mi era capitato. Un lavoro molto impegnativo dove mi son trovato a dover usare molta della mia esperienza riguardante l’Arte del Suiseki. Ritengo che dare un giudizio ad una quantità di pietre come mi si è presentata a Pisa, pur usando un metodo cosiddetto semplice perché si basa su semplici regole: Forma, Colore, Qualità, Patina, Tessitura, Estetica e dando ad ognuna un voto da 1 a 10 in modo da ottenere il punteggio del Suiseki, ritengo sia stato veramente un lavorone. I voti sono stati mediamente alti per la quasi totalità delle pietre esposte.
Sono stato sicuramente felice dei riscontri avuti dalla maggioranza delle pietre e delle loro esposizioni. Devo però ammettere che è stato difficile arrivare alla conclusione nella scelta delle migliori.
Questo è quanto (vissuto con voi e per voi) della mia esperienza e partecipazione di quei giorni.”
Con la sua generosa disponibilità, Ezio Piovanelli si è offerto ad un ulteriore colloquio con i soci AIAS, proponendo una splendida iniziativa:
“Non posso sapere chi stava alle mie spalle mentre spiegavo il mio punto di vista, attraverso il quale il giudizio ed i consigli elargiti avevano preso forma. Presumo che il diretto interessato sia stato presente, oppure sia stato ragguagliato dagli amici lì intervenuti. Per chi fosse stato assente, oppure per chi volesse ulteriori informazioni o volesse pormi domande, sono disponibile a venir contattato direttamente al mio cellulare oppure meglio su whatsapp, avendo la necessità di ricevere la foto della pietra del socio e quella della sua esposizione”.
Ringraziamo il nostro prezioso socio ed amico Ezio Piovanelli per il contributo e l’aiuto che si è prestato ad elargirci.
Ezio Piovanelli | phone:+39 334 907 0746
a cura di Luciana Queirolo ed Ezio Piovanelli © RIPRODUZIONE RISERVATA
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