La sede : “Franchi “ . Sembra una parola come tante altre: per noi amanti della cultura giapponese, vuol dire tantissimo. La famiglia Franchi fino agli inizi degli anni ’80, era conosciuta esclusivamente per i vivai e il commercio delle piante; poi Costantino, conobbe il bonsai e se ne appassionò tanto da mettere assieme un bel numero di esemplari.
A quei tempi, i pionieri amanti del bonsai in Italia, si contavano sulle punte delle dita: si conoscevano tutti profondamente.
A metà degli anni ’90, uno di questi, Werter Paccagnella venne a mancare; la vedova dopo vari contatti, lasciò alla famiglia Franchi tutta la collezione di bonsai del marito a patto però che se ne prendessero cura nei tempi a venire.
Venne allestito un padiglione appositamente per ospitare la collezione Paccagnella: venne inaugurato nel 1996. Ora un po’ di storia del bonsai italiano fa bella mostra dai Franchi anche perché accanto al padiglione è sorto il Museo bonsai Franchi a ricordo di Costantino. Sapete chi se ne occupa? Francesco Santini, sorridente nella foto a sinistra.
Io ho trovato il tempo, durante il congresso A.I.A.S., per visitarlo, piante custodite come reliquie, vecchie di 50-70 anni, un esemplare di 250 anni mi ha colpito particolarmente.
A chi passasse da quelle parti, consiglio vivamente di fermarsi dai Franchi e visitare il Museo, il padiglione Paccagnella e perché no, il negozio.
Gli esterni :
Il Padiglione Paccagnella
Il guardiano del vivaio
Il punto vendita
Esemplari da … Museo :
Pseudocydonia chinensis … 40 anni
Ulmus parvifolia … 250 anni
Picea abies… 80 anni
Juniperus chinensis… 50 anni
Pinus pentaphilla… 70 anni
Gli ambienti : l’allestimento mostra.
La potenzialità degli ambienti messi a disposizione era alta: 110 metri lineari allestiti, come dire spazi per 110 pietre. Gli amici dell’A.T.A.B.S., Associazione Toscana Amatori Bonsai e Suiseki di Firenze, hanno provveduto agli allestimenti, un grazie a tutti coloro che si sono prodigati in questa importante fase di una mostra.
Devo dire grazie alla indispensabile preselezione effettuata, ci ha permesso di riempire tutti gli spazi, lasciando alle pietre più grandi più del metro lineare canonico.
Da luglio 2013 il Museo Franchi è impreziosito da un nuovo tokonoma di benvenuto : in questa occasione il suiseki del presidente A.I.A.S. Luciana Queirolo ‘Il volo’ accoglieva i Visitatori. Tutto è filato liscio e sulle 10,30 – 11.00 di sabato la mostra è stata inaugurata.
Il suiseki di Luciana Foto di gruppo, insieme alle nostre ospiti Uno scorcio della sala di mostra… si comincia
Il giudice : Jesus Quintas, la sua critica
Uno di noi. Come sapete Jesus è spagnolo (nato nei Paesi Baschi e residente a Madrid) è con noi dell’Aias dal 2008. Autore del libro “Qseki 2009” dove racconta di come vede il suiseki, accettò di essere giudice ad un nostro congresso a Firenze per il 2012, poi gli eventi portarono ad organizzare per il 2012 il “Memorial Willy Benz” con giudice la vedova Gudrun Benz e Jesus accettò di “slittare” al 2013. Il suo è stato un arduo compito, per il livello elevato delle pietre presentate; nel tardo pomeriggio di sabato aveva come “finaliste” 9 pietre nella categoria “Pietre Paesaggio” molto valide, e doveva arrivare a 3 più l’eventuale trofeo. Sue le parole “è stata dura togliere 5 pietre dai finalisti” e le ha dette in un italiano comprensibile e tutti noi le abbiamo capite benissimo.
Queste parole sono state dette in occasione delle premiazioni durante la cena di gala e ripetute la domenica mattina assieme al criterio di valutazione prima del giro di critica sulle pietre vincitrici e non. Questo sistema di critica alle pietre vincitrici e su altre, a richiesta dei presenti nonché qualche caso particolarmente intrigante, a mio avviso è molto valido: in presenza del proprietario e con il suo assenso, la pietra o le pietre venivano girate, spostate tanto da migliorare le presentazioni, semplificandole; altre prendendole in mano e girandole su se stesse lentamente offrivano diverse opzioni, dalle varie viste di un uccello appollaiato su un tronco, una migliore dell’altra, a una figura umana e tutte valide
Davanti alla pietra vincitrice del Trofeo Cercando di farci vedere un piccolo uccellinoUna figura astratta, molte le suggestioni
Altro esempio : il biseki della foto a fianco è stato tolto dal daiza e il sotto della pietra è stato messo di fronte in verticale: nel complesso era più intrigante. Il proprietario “voleva tagliare” questa pietra a “fette” per farne 3-4 “cartoline-quadri da appendere” come certe pietre cinesi, Jesus l’ha sconsigliato vivamente.
Altra critica posta a 2 pietre oggetto, vicine, stessa esposizione: la pietra potenzialmente inferiore con daiza e compagnia adeguati, agli occhi di Jesus è risultata vincitrice rispetto alla pietra accanto potenzialmente superiore. In merito alle valutazione del giudice, qualche socio in Assemblea aveva chiesto che venissero giudicate in futuro tutte le pietre assegnando loro un punteggio (come fece Luciana Queirolo, in qualità di giudice al congresso A.I.A.S. 2005, valutando il valore della pietra, la sua esposizione e l’emozione che destava), ma oggigiorno, con il numero e con il livello delle pietre che si alza anno dopo anno ed i tempi sempre più ristretti non è più possibile, specialmente con giudici stranieri. Una riflessione di Jesus: “Non capisco la categoria da contemplare, tutte le pietre sono da contemplare”. Personalmente, come spero tanti altri, accetto il giudizio e la critica sulle pietre: la visione di Jesus era superiore alla mia, di fatto evidenziava tutte le potenzialità della pietra in esame, inseriva inoltre nel discorso due-tre parole magiche: “a mio avviso – mio parere”
Ascoltiamo con attenzione…
Suggerimento… tavolo più basso
Suggerimento : migliorare i livelli
Le pietre fuori concorso del giudice Jesus Quintas :
Pietra Oggetto
“Non disturbare”
Un oggetto di accompagnamento
Pietra Oggetto
“Tappeto volante”
Un nuovo incontro : Silvia Orsi e le erbette di compagnia.
Non ricordo prima d’ora, all’interno di un congresso A.I.A.S., un intervento di un esperto che non fosse sulle pietre: Silvia Orsi, autrice del libro “Piante spontanee – Shitakusa e Kusamono”, ha arricchito le nostre conoscenze su questa importante componente delle esposizioni.
Sabato pomeriggio ci ha spiegato e fatto vedere gli abbinamenti migliori, gli agganci con la stagione, non ultimi i Tempai (bronzetti tipicamente giapponesi) e il loro utilizzo. “Perchè inseriamo un elemento di accompagnamento ad un suiseki o ad un bonsai ? Per trasmettere emozioni, con elementi che immediatamente trasportino l’immaginazione dell’osservatore verso un ambiente naturale. Una sassifraga, ad esempio, identifica immediatamente l’ambiente montano, ma a volte, anche per la difficoltà di coltivazione di queste piccole piante, si porta in mostra quello che si ha, o che sta meglio”. Questa la premessa di Silvia, che poi ci ha accompagnato nell’analisi degli abbinamenti pietra ed essenza più riusciti, a parer suo. La sua competenza botanica ci era ben conosciuta, ma ci ha sorpreso in positivo il suo entusiasta coinvolgimento nella osservazione della pietra.
Cosa… al posto dei cervi vicino ad una pietra cascata ?Una sassifraga cortusifolia ‘Rokujo’ : perfetta per una montagna e per indicare l’autunnoUn bel tenkei che accompagna una pietra pozza, ma andrebbe bene anche un equiseto
Un momento atteso : le Premiazioni.
Basta guardare la soddisfazione sul viso dei nuovi soci andati a premio, come nella foto a lato Pietro Prudentino : si è felici lo stesso pensando semmai di essere più fortunati al prossimo Congresso. Mi ha fatto particolarmente piacere l’assegnazione del Trofeo: con questo sono arrivato a tre, no non sono il vincitore dei trofei, ho solo partecipato alla costruzione del loro daiza e così li sento anche un po’ miei. Sono state assegnate, oltre ai premi aias, le Targhe U.B.I. e I.B.S., inoltre consegnate targhe A.I.A.S. al giudice Jesus Quintas, alla famiglia Franchi, a Silvia Orsi.
Premiando…
… Virna Marchi, che vince il Trofeo AIAS alla sua prima partecipazione… insieme a me
.. il fotografo Carlo Laghi … premiato e fotografato !
…Daniela Schifano, che riceve il premio ‘Presidente UBI’ dal Vice Presidente UBI Leonardo Pettinari
Ringraziando…
… il giudice Jesus Quintas
… Silvia Orsi
… la famiglia Franchi
Gli amici : i Soci Aias.
44 soci dei quali 38 presenti hanno iscritto 104 pietre, 101 a concorso (la pietra di Luciana nel tokonoma e le pietre di Jesus erano fuori concorso). Per categoria: biseki = 3 contemplare = 7 disegnate = 6 multipli = 8 oggetto = 29 paesaggio = 48 E’ stato assegnato il solo 1° premio categoria Biseki in quanto sono state presentate solo 3 pietre, e dovevano essere almeno 5 per l’assegnazione dei tre premi. Nella categoria Oggetto e specialmente nella categoria Paesaggio, in seno al Consiglio A.I.A.S. dovremo ragionare sulla possibilità di assegnare eventuali menzioni di merito in base al numero di pietre presentate.
Come dicevo grande partecipazione al Congresso, attenzione alla critica, i Soci stanno maturando e crescendo. Cosa più importante a mio avviso, il ritrovarsi assieme, felici di vedersi, immancabili gli scambi di pietre, di esperienze sui daiza, sulle vernici di finitura. Al momento dei saluti a parecchi ho chiesto loro come fosse andata : tutti sono stati entusiasti di questi due giorni passati assieme.
Carlo Laghi
Senza dimenticare … il classico riconoscimento alla pietra vincitrice del Trofeo A.I.A.S. 2013, che è stato assegnato ad una pietra paesaggio di una nuova socia, Virna Marchi.
Trofeo A.I.A.S. 2013
“Il mistero della montagna”
Pietra paesaggio
di Virna Marchi
I suiseki che ottennero i premi di categoria furono :
Categoria “Pietre Paesaggio”
1° premio a
Felice Colombari “Il cocco”
Liguria
2° premio a
Daniela Schifano
“La dimore della Tigre Bianca”
Giappone
3° premio a Giuseppe De Vita
“Autunno“
Toscana
Categoria “Espositori Multipli”
1° premio a
Claudio Nuti
“E’ quasi pronto lo scenario dell’autunno che avanza”
Toscana/Liguria
2° premio a
Sergio Bassi
“Autunno in terre lontane”
Liguria/Toscana
3° premio a
Carlo Laghi
“Flebile luce guida i miei passi” Liguria/Sardegna
Categoria “Pietre Oggetto”
1° premio a
Antonio Marino “Il saggio” Campania
2° premio a
Pietro Prudentino
“Moby Dick”
Lombardia
3° premio a
Renzo Rabitti
Senza nome
Emilia
Categoria “Biseki”
1° premio a
Giuseppe De Vita
“Paesaggio toscano”
Toscana
Categoria “Pietre Disegnate”
1° premio a L’Arte del Bonsai Club”
“Remember”
Toscana
2° premio a Daniela Schifano
“Trame di rami, scintille di luce”
Vietnam
3° premio a
Pilar Guillen
“Liguria”
Spagna
Categoria “Pietre da Ammirare”
1° premio a
Attilio Valdifiori
“Figura astratta”
Liguria
2° premio a
Renzo Rabitti
“Drago”
Emilia
3° premio a
Marino Nikpal
“Ricordando Michelangelo“ Dalmazia
Premio “Targa I.B.S.”
Giudici : Istruttori I.B.S. Angelo Attinà ed Ezio Piovanelli
Primangelo Pondini
Categoria “Pietre Paesaggio”
“La scura“ Liguria
Premio “Targa U.B.I.”
Giudice : Leonardo Pettinari, Vice Presidente U.B.I.
Informativa ai sensi dell'art. 13 D.LGS. 30 giugno 2003 n.196: questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy . Per ulteriori informazioni o per negare il consenso all'uso dei cookie visita la pagina "Informativa estesa sull'utilizzo dei cookie - cookie policy." Navigando su queste pagine, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie Cookie settingsAccetto
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
No Comment