26° CONGRESSO NAZIONALE Collegio Istruttori Bonsai e Suiseki (IBS) – Tarquinia 1/2 Marzo 2025

Francesco Lo Piccolo6 Marzo 2025

a cura di Aldo Marchese

Nella splendida cornice di Tarquinia si è tenuto il 26° Congresso Nazionale I.B.S., organizzato dal club BonsaiKai e con la collaborazione dell’Associazione Culturale Roma Bonsai. Entrambi i gruppi coinvolti, hanno lavorato intensamente per ospitare questo prestigioso Congresso, onorandolo con la scelta della splendida location in cui si collocava, la biblioteca comunale nella magnifica cornice di Palazzo Bruschi, nella quale sono stati allestiti degli spazi e dei tokonoma, che hanno esaltato le opere esposte per il bonsai e per il suiseki, sia degli istruttori che dei soci sostenitori.

Una splendida accoglienza ed aiuto da parte di tutti ha creato un clima cordiale e fatto velocemente scorrere questa due giorni con una grande intensità e passione. Sempre più alto il livello artistico delle opere esposte e la tecnica ad esse applicata, in particolar modo il kazari (abbellire gli spazi) che sale di anno in anno con grande fervore in ogni nicchia.

Da segnalare anche una sessione di esami, che ha portato il nostro consigliere AIAS, Diego Andreani a conseguire e ricevere il titolo d’ istruttore I.B.S. per il Suiseki. Questo certifica la crescita professionale che sta vivendo in questi anni la nostra associazione. Diego Andreani, si aggiunge così come istruttore ad Aldo Marchese, Marco Petruzzelli ed ai due pilastri formativi: Luciana Queirolo ed Ezio Piovanelli. Un grande augurio a Diego di un buon percorso.

I premi sono stati conferiti da Aldo Marchese come giudice IBS ed AIAS per il Suiseki:

Premio IBS miglior suiseki al Multiplo di Laura Monni; con una serie di pietre dotate di una bella patina, con una loro giusta collocazione ed una corretta evocazione che creava una suggestione interpretativa e profonda di “mono no aware”. Una composizione di multiplo raffinato, semplice ed elegante.

Premio IBS Miglior Suiseki – Multiplo – Laura Monni

2° posto premio IBS al Kikkaseki di Raffaele Iezza, presentato con grazia e coerenza al messaggio: Tanabata (“settima notte”), conosciuta anche come Festa delle stelle o Festa delle stelle innamorate (è una festa tradizionale giapponese. Celebra il ricongiungimento delle divinità Orihime e Hikoboshi, rappresentanti le stelle Vega e Altair. Secondo la leggenda i due amanti vennero separati dalla Via Lattea potendosi incontrare solo una volta all’anno, il settimo giorno del settimo mese lunare del calendario lunisolare. Essa non ha una data precisa, ma variabile per questo motivo.

2° posto premio IBS – Tanabata – Raffaele Iezza

3° posto premio IBS all’esposizione con elemento principale una pietra paesaggio di Pietro Prudentino. Un suiseki con una buona patina e con dei movimenti dolci che ricorda la lenta erosione di una montagna e l’effetto del tempo su tutto. Un tenpai di Basho (con buona patina) ed un Ensō a simboleggiare le due forze, la prima umana e la seconda celestiale / universale. In questo modo la montagna diventa non solo oggetto di meditazione, ma fa da testimone ad entrambi gli elementi, collegandoli e divenendo un intermezzo.

3° posto premio IBS – Pietra paesaggio – Pietro Prudentino

Gli altri premi al suiseki, quello A.I.A.S. (Associazione Italiana Amatori Suiseki) consegnato da Aldo Marchese e quello B.C.I. (Bonsai club International) consegnato da Massimo Bandera Direttore artistico BCI, sono stati conferiti alla stessa esposizione di Anna Maria Pace, che presentava una pietra figura che rappresentava la dea “Konohanasakuya-hime”. La dea del Monte Fuji e di tutti i vulcani nella mitologia giapponese; è anche la principessa dei fiori e simbolo della delicata vita terrena. Considerata un avatar della vita giapponese, soprattutto perché il suo simbolo è il sakura (il fiore di ciliegio). Una rappresentazione non solo raffinata ed elegante, ma che dialoga con il kakejiku in cui è rappresentato il “Fuji” di solito estremamente difficile da far interagire in una rappresentazione.