Festival del Bonsai. Andora 2020
Il Festival del Bonsai è un appuntamento molto atteso dagli appassionati e si tiene da ormai quasi dieci anni alla metà di settembre nella cittadina di Andora, in provincia di Savona, nel Parco delle Farfalle, tra la via Aurelia e la spiaggia, organizzato dal Comune di Andora e dal club Drynemetum di Sanremo.
Quest’anno è stato chiesto al mio club, Amatori Bonsai e Suiseki Genova, e al club Ponente Bonsai di Savona, di collaborare all’organizzazione dell’evento proponendo idee e iniziative nuove.
Noi abbiamo accettato con entusiasmo con una piccola ma selezionata esposizione di Suiseki, che in quel contesto sono poco conosciuti.
A tale scopo, abbiamo invitato alcuni amici collezionisti, chiedendo loro di portare uno/due esemplari delle loro collezioni con un allestimento adeguato.
Occorre evidenziare che quest’anno, a causa della pandemia COVID in corso, praticamente tutte le manifestazioni bonsai e suiseki sono state annullate; questa nonostante le restrizioni e le rinunce ad attività consuete, quali laboratori, dimostrazioni e conferenze, si è potuta tenere, grazie alla nostra tenacia nei confronti delle legittime richieste di sicurezza del Comune, grazie anche al fatto che si svolge all’aperto in spazi molto ampi.
Tornando al merito dell’esposizione, sono state presentate dieci pietre in spazi collocati in doppia fila schiena contro schiena al centro del salone; pietre di provenienza quanto mai varia, dall’Italia naturalmente, al Giappone, alla Cina, a Capo Verde, e anche una interessante pietra proveniente dal deserto egiziano.
Alcuni hanno preso spunto dal sito della mostra per presentare pietre che avessero riferimento al mare o all’acqua in generale quali : “L’onda perfetta non esiste” “Flutti”; la varietà di provenienza si esprimeva anche nella varietà di soggetti: pietre astratte, paesaggio, figure, tra cui una piccola, magnifica Setagawa Nashiji “Yume, vestita di luce e di sogni” che ha ricevuto la targa messa in palio dal nostro club.
Oltre a questa esposizione erano presenti, alternate ai bonsai, alcune altre interessanti pietre presentate dagli abituali partecipanti al Festival.
La manifestazione è stata favorita da due giornate decisamente estive e molto calde, e tutto si è svolto nel migliore dei modi nonostante le precauzioni da adottare per la pandemia in corso.
La novità dell’esposizione dei suiseki è stata molto apprezzata dagli addetti ai lavori e dal pubblico, e, per quanto ci riguarda, saremo felici di ripeterla in futuro.
Sono una socia recente (gennaio 2020) e sfortunata dell’A.I.A.S. Tutte le mostre e le manifestazioni sono state giustamente soppresse e rinviate a causa del Covid 19 finchè il 12 e il 13 settembre ad Andora il Drynemetum Club di Sanremo, il Club Amatori Bonsai e Suiseki di Genova e il Club Ponente Bonsai di Savona insieme al Comune di Andora hanno organizzato una mostra di bonsai e suiseki. Con buon senso e responsabilità hanno saputo rinunciare ad alcune attività (per esempio, le conferenze) ed hanno offerto agli appassionati una mostra ricca e interessante adeguandosi allo stesso tempo alle richieste degli amministratori locali per la tutela della salute pubblica. E’ stata la prima mostra alla quale ho partecipato e per me è stata impegnativa; tutto era nuovo e le nozioni teoriche che avevo non erano certo sufficienti, per fortuna ho ricevuto molti cordiali e generosi consigli che ho molto apprezzato. Ringrazio in particolare Giorgio Rosati che ha saputo con grande gentilezza mostrarmi i numerosi errori che ho commesso e Daniela Schifano che -tra un premio e l’altro ricevuto- mi sta introducendo al difficile e appassionante mondo del suiseki.
Stefania Cavallucci
Voglio salutare anche Cesare Fumagalli, Renzo Perfumo, Lorenzo Sonzini e Franco Mauri: spero di rivederci presto tutti insieme ad un’altra mostra!
Festival del Bonsai 2020
Organizzato da: Club Drynemetum, Ponente Bonsai Savona, Amatori Bonsai e Suiseki Genova
Giorgio Rosati © RIPRODUZIONE RISERVATA
AIAS: foto acquisite dal web e che verranno eventualmente sostituite da immagini scattate da un fotografo e che Giancarlo Pezzoni, presidente del Club Drynemetum, ci farà pervenire.
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